Migliora l’efficienza energetica in casa e inquina meno

Le strategie per rendere una casa più efficiente dal punto di vista energetico sono molteplici. Si va da piccoli accorgimenti, semplici ed economici, a interventi più onerosi: veri e propri investimenti ammortizzabili nel giro di qualche anno.

Esistono agevolazioni statali a favore di chi risparmia energia (mediante l’isolamento termico delle strutture disperdenti, o la sostituzione dei generatori di calore, ad esempio) e di chi utilizza energie rinnovabili (come i pannelli solari per ottenere acqua calda e gli impianti fotovoltaici per produrre corrente elettrica). Nel nostro paese sono previsti incentivi finanziari e fiscali per chi porta la propria abitazione a elevati standard di risparmio mediante l’acquisto di pannelli solari, caldaie ad alto rendimento, pompe di calore, impianti fotovoltaici, serramenti efficienti, schermature solari, opere di isolamento termico delle murature esterne e delle coperture.

Attraverso un check up della tua abitazione, un esperto valuta analiticamente i consumi energetici e il livello di benessere, per poi proporre rimedi efficaci, segnalare le procedure per accedere agli incentivi fiscali e simulare un piano di rientro dei costi stimati.

Se consumi meno energia, risparmi e riduci l’inquinamento climatico.

Una famiglia italiana spende in media 1.500 euro all’anno per l’energia (gas, gasolio, elettricità). Questa spesa può essere ridotta dal 10% all’80%. Tutto dipende dall’attuale efficienza della propria casa e da quello che si è disposti a fare per migliorarla.

Consigli preliminari per capire quanto spendi attualmente e in che condizioni è la tua casa

Per iniziare, raccogli le bollette del riscaldamento (gas/gasolio) e dell’elettricità degli ultimi 12 mesi. Fai la somma e dividila per i metri quadrati della superficie della tua casa, escludendo i locali non riscaldati (box, scantinati, sottotetti, ecc.). Se la spesa totale è compresa tra 15 e 25 euro al metro quadrato all’anno, o è maggiore, avrai molte possibilità per ridurla sensibilmente.

Valuta l’età del tuo impianto di riscaldamento e lo stato in cui si trova, controlla la tenuta all’aria delle finestre e se lo scaldabagno possiede un sufficiente isolamento termico.

Interventi che non costano niente, ma che contribuiscono al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente

  • Regola il termostato dello scaldabagno al massimo a 35°C.
  • Spegni la luce quando esci da una stanza.
  • Nei mesi invernali regola il termostato del riscaldamento su 20 °C quando sei in casa, e su 16 °C quando vai a letto.
  • Ridurre di 1 °C la temperatura interna corrisponde a un risparmio in bolletta del 6%.
  • Usa i programmi di risparmio (“eco” o “bio”) della lavatrice e della lavastoviglie.
  • Arieggia i locali della tua casa non più di 2-3 volte al giorno, per 5 minuti al massimo per volta, spalancando tutte le finestre e le porte di casa, facendo circolare liberamente l’aria. 

Durante il ricambio d’aria nei mesi invernali spegni il riscaldamento o azzera le valvole termostatiche.
Pulisci almeno una volta all’anno la serpentina del condensatore del frigorifero.
Asciuga il bucato all’aria e non nelle asciugatrici.
Chiudi le eventuali aperture nei locali non frequentati.
Chiudi le persiane (e le finestre) durante il giorno in estate e al tramonto in inverno.

Durante il ricambio d’aria nei mesi invernali spegni il riscaldamento

Pulisci almeno una volta all’anno la serpentina del condensatore del frigorifero.
Asciuga il bucato all’aria e non nelle asciugatrici.
Chiudi le eventuali aperture nei locali non frequentati.
Chiudi le persiane (e le finestre) durante il giorno in estate e al tramonto in inverno.



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