Ridurre il consumo energetico dei dispositivi elettrici e d’illuminazione
Molti dispositivi elettrici funzionano con una tensione diversa da quella della rete (220-230 V).
Per questo motivo possiedono degli adattatori che trasformano l’energia di rete per garantirne il loro funzionamento. Spesso tuttavia i trasformatori rimangono attivi anche quando gli apparecchi sono inutilizzati, perché l’interruttore di spegnimento si trova nel circuito interno.
Questa pratica mantiene l’apparecchio in posizione stand-by, normalmente indicata da una spia luminosa. La funzione stand-by consente la comoda e immediata accensione dell’apparecchio con il telecomando, ma non interrompe totalmente i consumi energetici: l’apparecchio sembra spento, ma continua a consumare. Si può ovviare a questo inconveniente collegando l’apparecchio a una presa dotata di interruttore.
Televisori
Per interrompere automaticamente il collegamento con la rete dopo un determinato periodo di stand-by, il televisore deve essere dotato di un interruttore efficiente (è il caso degli apparecchi più moderni). Un televisore privo di interruttore efficiente rimane sotto tensione anche quando è spento e quindi consuma ulteriore energia. È facile accertarsene toccando la parte posteriore dell’apparecchio, dove c’è l’ingresso del cavo di alimentazione. Se quest’area rimane calda anche un’ora dopo dallo spegnimento, il televisore sta continuando a consumare. Quando acquisti un nuovo apparecchio dovresti verificare che il potenziale dello stand-by sia inferiore a 1 Watt. Alcuni televisori sono dotati di interruttori automatici (Auto OFF) che interrompono il flusso di corrente dopo un’ora di stand-by.
CD Player, forni a microonde, audio
Questi apparecchi rimangono spesso in stand-by e assorbono energia per tutto il giorno; è possibile ridurne il consumo isolandoli dalla rete tramite una presa con interruttore. Gli impianti audio con adattatore esterno consumano normalmente energia anche quando sono inattivi. Per spegnerli totalmente staccali dalla presa o utilizzane uno dotato di interruttore. All’acquisto accertati che l’apparecchio possieda un interruttore che lo separi effettivamente dalla rete. Il potenziale dello stand-by dovrebbe essere inferiore a 1 Watt.
Personal Computer
Nei computer di ultima generazione è installata una funzione di risparmio energetico, che dopo qualche minuto di inattività mette in stand-by lo schermo, ossia la periferica che consuma la maggior parte dell’energia. In casi di prolungata inattività è consigliabile spegnere sia lo schermo che il PC, tramite l’interruttore generale. Anche in questo caso utilizza una presa con interruttore.
Il salvaschermo aumenta il consumo perché la generazione di immagini animate richiede molta energia.
Stampanti a getto di inchiostro
Spegnere ogni volta la stampante a getto di inchiostro dopo l’utilizzo, conviene solo quando l’apparecchio deve restare a lungo inattivo. A ogni accensione, infatti, la stampante pulisce le testine e questo processo provoca un consumo di energia maggiore rispetto a quella che si risparmierebbe spegnendola ogni volta.
Evita di stampare i biglietti di treno e dell’aereo e utilizza le app o la mail da un dispositivo mobile.
Adattatori di scanner, modem e telefoni cellulari
L’efficienza degli adattatori è normalmente scarsa, lo si può notare dal calore che emettono quando sono in funzione.
Sostituiscili con modelli più efficienti, staccali dalla presa subito dopo l’uso o collegali a una presa con interruttore. I più moderni adattatori elettronici hanno un potenziale di soli 0,1 Watt.
Metti in carica il cellulare in modalità aereo per ricaricarlo in minor tempo.